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I Torcinelli del Gargano rappresentano una tradizioni millenaria della cucina pugliese , profondamente legata alle festività pasquali . Questi piccoli involtini di interiora d' agnello , avvolti nella loro rete e legati con il budello, incarnano l'arte antica di valorizzare ogni parte dell'animale. Le origini dei Torcinelli risalgono a epoche lontane, con radici che si intrecciano con le antiche popolazioni della Mesopotamia, dedite all'allevamento degli ovini. Attraverso i secoli, questa tradizione ha viaggiato lungo il Mediterraneo, trovando nel Gargano una sua espressione particolarmente caratteristica e unica. Un'Antica Tradizione Pasquale Durante la Settimana Santa , un periodo carico di spiritualità e riti sacri, l’uccisione dell’agnello era un atto rituale, preparatorio alla grande festa della Pasqua . In questa occasione, ogni parte dell’agnello veniva accuratamente utilizzata: le interiora, comprese le budella, venivano lavate con cura. Le budella, in

BRACIOLE DI VITELLO AL SUGO TIPICHE GARGANICHE



Il ragù con le   braciole  o involtini rappresenta uno dei piatti forti della cucina garganica.  Trionfa vivacemente  nei giorni di festa  generalmente sulle orecchiette o sui troccolipaste tipiche Pugliesi).
Per un buon ragù occorre 
 ( dose per 6 persone): 
1/2 cipolla,
1 spicchio e 1/2 di aglio,
5 cucchiai di olio extravergine di oliva,
  1 litro di  di passata  di pomodoro se dovete condire la pasta fatta in casa altrimenti... va bene anche 750 ml.di passata di pomodoro,
mezzo bicchiere di vino bianco secco,
 300 gr.carne di vitello tagliata a pezzetti, 
sei fettine di vitello tagliate sottili.
Per farcire le fettine di vitello occorre:  
un po' di pecorino grattugiato,
uno spicchio d'aglio triturato sottilissimo, 
prezzemolo tritato. 
sale e pepe q. b.


Procedimento per realizzare le braciole:
Adagiate le fettine su di un tagliere e con il batticarne  ammorbidite un po' la carne; aggiungete su ogni fettina 4 piccolisssimi pezzettini  di aglio, un po' di prezzemolo tritato, una spolverata di formaggio pecorino grattugiato e un po' di pepe; arrotolateli verso l'interno e chiudeteli con degli stuzzicadenti o ferma-spiedini.



Preparate un  soffritto con  cipolla, aglio,  prezzemolo tritato; aggiungete uno spicchio d'aglio intero che togliere  prima di versare la passata di pomodori; aggiungete la carne a pezzetti  e le  braciole;  fate rosolare  bene,   spruzzate con del vino bianco e lasciate evaporare; versate la passata di pomodoro e salate.
Fate  cuocere a fiamma bassissima per almeno un'ora. Prima di servire le braciole togliete gli appositi stecchini di ferro.  Questo ragù si sposa ottimamente con la pasta fatta in casa.

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