SCARTELLATE PUGLIESI: LA RICETTA TRADIZIONALE DELLE FERRATELLE

SCARTELLATE PUGLIESI: UN DOLCE CHE RACCONTA LA TRADIZIONE

In Puglia, questo dolce è conosciuto come Scartellata, ma il suo nome originale è Ferratella. Le sue origini affondano nell’Abruzzo, e la sua diffusione fino alle nostre tavole è legata a un’antica tradizione: la transumanza.

Per secoli, greggi e pastori si sono spostati da nord a sud, portando con sé non solo il sapere della pastorizia, ma anche il calore delle proprie tradizioni culinarie. 

È così che questa ricetta, fatta di ingredienti semplici e di una cottura speciale, ha viaggiato attraverso le montagne fino ad arrivare nel cuore della nostra cucina. Per me, le Ferratelle rappresentano un ponte tra il passato e il presente. 

Ogni volta che le preparo la cucina si riempie di profumi antichi, e io ritrovo quei gesti che portano con sé il calore di una tradizione fatta di passione e radici profonde. 

                        INGREDIENTI:

600 g. di farina 00

200 gr. di zucchero

200 gr. di burro o margarina

6 uova intere

1 bustina di lievito per dolci

la buccia di un limone grattugiato

 se necessario un po' di latte

Amalgamate tutti gli ingredienti in modo da ottenere un impasto omogeneo. Formate dei rotolini dello spessore 1,5 cm. e da qui dei anelletti di   6 cm. di diametro.

Scaldate lo stampo per le cialde sul fuoco e ungetelo leggermente con un po' d'olio per evitare che le ciambelline si attacchino durante la cottura.

Posizionate due anelletti all'interno del ferro caldo, mantenendoli a una distanza di circa 2 cm. 

Chiudete lo stampo, contate fino a 10, poi giratelo per completare la cottura dall'altro lato, fino a doratura perfetta.

I MIEI STAMPI

LA SCARTELLATA SUL FUOCO

Io ho utilizzato uno stampo manuale che va riscaldato sulla piastra, ma in commercio esistono anche versioni elettriche, con disegni davvero originali, sotto la voce 'biscottiere'. Se volete, provate anche questi: sono biscotti deliziosi.

Provate questi biscotti: semplici da fare e buoni da gustare!