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Clementina
Benvenuti nel cuore pulsante della Puglia, dove ogni piatto racconta una storia, ogni tradizione è un viaggio nel tempo e la cultura locale si esprime attraverso i sapori autentici della nostra terra.


Ecco la ricetta degli squisiti tarallucci di un’amica speciale, una vera appassionata di cucina e custode delle tradizioni. I suoi tarallucci sono perfetti per ogni occasione: friabili e saporiti, racchiudono il gusto autentico dei sapori di una volta.

Se amate la cucina casalinga, questi dolcetti saranno una deliziosa sorpresa da condividere con chi volete bene. E non dimenticate: provateli con un buon vino, per un abbinamento tutto da gustare!

Ingredienti:

  • 1 bicchiere scarso di zucchero
  • 1 bicchiere di olio di semi
  • 1 bicchiere di mandorle sgusciate e triturate grossolanamente
  • 1 bicchiere di uva passa
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • 3 bicchieri di farina, più quella necessaria per l'impasto
  • 1 punta di cucchiaino di lievito per dolci
  • Procedimento:
  1. Versate la farina a fontana sulla spianatoia e incorporate tutti gli ingredienti.
  2. Impastate energicamente fino a ottenere un composto che non si attacca alle mani.
  3. Formate dei rotolini spessi e date loro la forma di tarallucci.
  4. Passateli nello zucchero semolato (facoltativo) e disponeteli su una teglia.
  5. Infornate a 180°C per circa 30 minuti, finché risultano dorati e croccanti.


Questi tarallucci sono ottimi da gustare a fine pasto, magari accompagnati da un buon vino rosso o un passito. In alternativa, sono deliziosi anche con una tazza di thè o caffè nel pomeriggio. Confesso però che sono così buoni che si mangiano volentieri in qualsiasi momento della giornata, anche come spuntino.
Provate anche  le ciambelline al vino  bianco!


                                                         

2 commenti:

  1. Saranno sicuramente buoni ma.....E IL VINO??????

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  2. Ogni tanto dimentico qualche ingrediente! Grazie per avermelo fatto notare, comunque la dose è di un bicchiere di vino rosso! Grazie per la visita, Clementina.

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