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Clementina Urbano
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I Torcinelli del Gargano rappresentano una tradizioni millenaria della cucina pugliese, profondamente legata alle festività pasquali. Questi piccoli involtini di interiora d'agnello, avvolti nella loro rete e legati con il budello, incarnano l'arte antica di valorizzare ogni parte dell'animale. Le origini dei Torcinelli risalgono a epoche lontane, con radici che si intrecciano con le antiche popolazioni della Mesopotamia, dedite all'allevamento degli ovini. Attraverso i secoli, questa tradizione ha viaggiato lungo il Mediterraneo, trovando nel Gargano una sua espressione particolarmente caratteristica e unica.
Durante la Settimana Santa, un periodo carico di spiritualità e riti sacri, l’uccisione dell’agnello era un atto rituale, preparatorio alla grande festa della Pasqua. In questa occasione, ogni parte dell’agnello veniva accuratamente utilizzata: le interiora, comprese le budella, venivano lavate con cura. Le budella, in particolare, venivano pulite meticolosamente con sale, strofinate e risciacquate per eliminare ogni impurità, mentre la “rezza” (il grasso) veniva lavata con acqua. Questo processo rifletteva la saggezza contadina di non sprecare nulla e di utilizzare ogni risorsa disponibile.
La magia dei Torcinelli si manifesta appieno durante la Pasquetta, quando le famiglie del Gargano si riuniscono per la tradizionale scampagnata, la Pasquetta. È in questo contesto che i Torcinelli, cotti sulla graticola, sprigionano il loro caratteristico aroma. Il grasso che cola sui carboni ardenti genera folate di fumo, che si mescolano nell’aria con le fragranze primaverili delle ferule, il dolce aroma dei fiori di mandorlo e delle violacciocche. Questo miscuglio di profumi crea un’esperienza sensoriale unica, arricchita dai ricordi di giornate trascorse all'aperto in compagnia di amici e familiari. Il profumo penetrante dei Torcinelli e delle erbe spontanee del Gargano si diffonde tutt'intorno, rendendo l'atmosfera della Pasquetta indimenticabile e carica di emozioni.
La preparazione dei Torcinelli è un’arte che si tramanda di generazione in generazione. Le interiora dell’agnello, una volta pulite e tagliate a striscioline, vengono avvolte nella “razza”, un grasso a forma di rete, che conferisce agli involtini una consistenza particolare e un sapore ricco. Questi piccoli capolavori della cucina pugliese possono essere cotti alla brace o al forno, spesso accompagnati da patate, creando un piatto che sa di tradizione e di festa.
Assaporare i Torcinelli del Gargano durante la Pasqua è un viaggio sensoriale che affonda le radici nella tradizione pugliese. Ogni morso è un tuffo nella storia, nei sapori autentici e nelle emozioni di un tempo. Questo piatto non solo delizia il palato ma rinvigorisce lo spirito, evocando memorie di gioiose giornate primaverili e celebrando la vera essenza della Puglia. Preparare e gustare i Torcinelli significa mantenere viva una pratica culinaria antica, celebrando la vita e la comunità in ogni occasione festiva.
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