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Clementina
Benvenuti nel cuore pulsante della Puglia, dove ogni piatto racconta una storia, ogni tradizione è un viaggio nel tempo e la cultura locale si esprime attraverso i sapori autentici della nostra terra.
  

Nel mio paese, San Giovanni Rotondo, tra i dolci preparati per festeggiare la Santa Pasqua  un posto di spicco è occupato dai  Propati, comunemente chiamati Propati della zita. Sono  dolci antichissimi a forma di tarallo, speziati al profumo di cannella che vengono preparati anche in occasione  dei matrimoni. 
Delle semplici bontà gastronomiche  che non mancano sulle tavole pasquali. Questi dolci, assieme ai crapi e al cavicione dolce di ricotta,  accompagnano con il loro profumi... i riti della Settimana Santa, periodo di stretta astinenza, preghiera e  digiuno. Qui di seguito vi riporto la dose per prepararli in casa, se volete cimentarvi con un quantitativo maggiore,  per intenderci per chi si deve maritare, cliccate qui.!

La ricetta è la seguente:
1750 kg. di farina00,
750 gr. di zucchero semolato,
la buccia grattugiata di 1 limone e mezzo  non trattato più mezzo limone,
6 uova  fresche intere,
2 bustine meno un pò di lievito per dolci,
2 bustine di vanillina,
100 gr. di olio evo,
1 cucchiaio colmo  di cannella in polvere,
250ml. di vino bianco secco.
Con questa dose si ottengono 10 Propati da 300 grammi.
Fate bollire del buon vino bianco con un 1/2 limone  non trattato e  375 gr. di zucchero. Battete le uova  con lo zucchero rimanente in modo da ottenere un composto spumoso. Mettete la farina setacciata a fontana  sulla spianatoia, fate un buco al centro e unite   il composto delle uova e il resto degli ingredienti. 




Se usate la planetaria battete prima le uova, aggiungete i liquidi e poi la farina e gli altri ingredienti.



Impastate  fino ad ottenere un impasto morbido e appiccicoso, non lavorateli troppo.



Staccate dall'impasto poco alla volta circa 300 gr. di impasto,  formate dei  cilindri    dategli la forma  di ciambella.




Disponeteli su di una teglia, precedentemente  unta con olio evo e spolverata  con un po' di farina.
Generalmente vengono preparati alcuni giorni prima, anche quindici giorni prima; si conservano bene per un mese avvolti in buste di plastica.




Portateli in forno preriscaldato a 200° per circa 30 min.   e abbassate la temperatura dopo circa 15 min. a 180°. 



Con lo stesso impasto si preparano i Crapi, cestini con dentro le uova decorate con praline di zucchero colorate. Se vi piacciono anche i taralli al vino cotto cliccate qui. per la ricetta. Provate anche la versione con cioccolato fondente e arancia candita.


3 commenti:

  1. Un dolce senza fronzoli, semplicemente delizioso!
    Buona Pasqua ;)

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  2. Sono davvero invitanti questi dolcetti, non li conoscevo!
    Un bacione e buona Pasqua, GG

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  3. che buoni questi dolci, Buona Pasqua, un abbraccio SILVIA

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