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Clementina
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Carne di muscisca fresca con funghi chiodini raccolti in autunno – un piatto semplice e genuino che celebra i sapori del Gargano
Carne di muscisca fresca con funghi chiodini raccolti in autunno, un piatto semplice e genuino che celebra i sapori del Gargano.

Con l'arrivo dell'autunno, ho deciso di condividere con voi una serie di ricette che celebrano i sapori autentici della mia terra. La muscisca garganica  con funghi chiodini è la prima di queste ricette autunnali, dove tradizione e stagione si incontrano in un piatto unico.

La muscisca è un piatto tipico del Gargano, una carne marinata dalle origini molto antiche, strettamente legata alla transumanza. Durante questi lunghi viaggi, i pastori tagliavano la carne a strisce sottili, larghe circa due centimetri e lunghe una ventina, e la conservavano utilizzando ingredienti semplici come aglio, finocchietto selvatico, peperoncino e sale. Veniva consumata sia cruda che arrostita al fuoco. Il finocchietto selvatico, abbondante lungo i sentieri della transumanza, conferiva alla carne un aroma inconfondibile, mentre il sole e il vento le donavano un colore scuro e un sapore caratteristico.

La muscisca è un alimento profondamente radicato nella tradizione contadina del Gargano, in particolare nei comuni di Rignano Garganico, San Nicandro Garganico e  San Giovanni RotondoSe durante la transumanza un animale moriva, la carne veniva essiccata per garantirne la conservazione. In estate, l’essiccazione era una pratica fondamentale a causa della mancanza di frigoriferi, rendendo la muscisca facilmente trasportabile e ideale per i lunghi viaggi.

Oggi, nelle macellerie locali, è possibile trovare la muscisca anche di cavallo o vitello, ma l'originale resta quella preparata con carne di capra, pecora o montoneLa muscisca è sempre stata un piatto versatile, e si può consumare sia fresca che essiccata. Ho deciso di accostare la muscisca ai funghi chiodini, un dono prezioso dell’autunno che si sposa perfettamente con i sapori intensi della carne. Questo piatto è perfetto per chi vuole riscoprire la tradizione in modo semplice e genuino.

Informazioni della Ricetta

  • Tempo di preparazione: 10 minuti (+ 1 notte per la marinatura)
  • Tempo di cottura: 20 minuti (funghi e carne)
  • Tipo di cottura: Padella e pentola antiaderente
  • Resa: 4 porzioni
  • Difficoltà: ★★★☆☆ (Moderata)
  • Tag: Tradizione, autunnale, piatto tipico pugliese, carne marinata

Ingredienti:

  • 400 g di muscisca (carne di capra, pecora, montone, cavallo o vitello)
  • 200 g di funghi chiodini freschi
  • 2 spicchi d’aglio
  • 4 g di semi di finocchio
  • Peperoncino in polvere (a piacere)
  • Sale q.b.
  • Olio extravergine di oliva
  • Un goccio d’acqua

Preparazione:

  1. Marinatura della carne: Il giorno prima, tagliate la carne a striscioline sottili e conditela con aglio tritato, semi di finocchio, peperoncino e sale. Lasciate marinare in frigorifero per tutta la notte.
  2. Cottura dei funghi: Il giorno successivo, scaldate un filo d’olio con uno spicchio d’aglio in una pentola antiaderente. Aggiungete i funghi chiodini tagliati a pezzetti e cuoceteli a fuoco medio con un goccio d’acqua, finché saranno teneri e dorati. Regolate di sale.
  3. Cottura della muscisca: In una padella a parte, rosolate la carne marinata per 7-10 minuti, finché sarà ben cotta e croccante all'esterno.
  4. Unione dei sapori: Aggiungete i funghi cotti alla carne nella padella, mescolate per amalgamare e lasciate insaporire per un paio di minuti. Servite subito.

L'accostamento di questi piatti fa parte della mia tradizione, e per me è importante mantenere vivi i sapori autentici del passato, accostandoli in modo semplice e genuino. Spero che questa ricetta possa ispirare anche voi a riscoprire i sapori delle vostre terre, a sentirvi parte di una storia fatta di famiglia e tradizione.

Se vi è piaciuta questa ricetta, seguitemi per altre storie e sapori autunnali. E se avete suggerimenti, varianti o ricette da condividere, lasciate un commento: mi piacerebbe leggere le vostre idee e scoprire come la tradizione si evolve nelle vostre mani.

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