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29 nov 2009

PLUM CAKE CON LO YOGURT


Questa ricetta è stata  presa dal libro  "Scuola di pasticceria"  della Giunti Demetra.


Non ho usato lo stampo  rettangolare...  i miei stampi da plum cake  sono   pieni di  babà rustico e nel ... congelatore! Eh... sì  sto iniziando a preparare qualcosa per le feste di Natale,  in modo da avere più tempo libero da dedicare a me stessa. E' un dolce facile da preparare e profumatissimo. 
  
Ecco qui gli ingredienti un pò modificati:
180 gr. di farina,
180 gr. di zucchero a velo ( ho usato 150 gr. di zucchero semolato triturato),
2 uova,
100 gr. di yougurt ( un vasetto piccolo),
1/2 bustina di lievito in polvere, (una bustina)
1  limone ( ho utilizzato una buccia grattugiata di un'arancia)
70 gr. di burro,
sale.
 Per completare: zucucchero a velo.
Fate sciogliere il burro. Montate in una terrina le uova  con lo zucchero. Non ho usato lo zucchero  a velo ma quello  semolato, che ho passato molto finemente nel robot. Ho messo tutto nel mixer, ho aggiunto la scorza grattugiata  dell'arancia, lo yogurt   e la farina setacciata con il lievito,  un pizzico di sale e il burro fuso.

                                                                                
 Imburrate uno stampo e  versateci sopra il composto. Spennellate con il burro fuso  e ponete in forno preriscaldato  a 180° ( vi confesso che ho abbassato la temperatura a 170°, per mia esperienza o forse sarà il mio forno, abbasso sempre la temperatura) per circa  50° minuti. 
 Fate raffreddare e cospargete con  lo zucchero a velo. Se dovessi rifarlo userei uno stampo col buco, a  forma di  ciambella.

Questo dolce, tipico della Gran Bretagna, è  ottimo per la  colazione ma soparatutto  per l'ora del tè. L'accostamento del dolce sapore dell'arancia si abbina molto bene con il gusto un po' amaro del tè verde.

26 nov 2009

INVOLTINI DI MELANZANE


Ingredienti:
2 melanzane grosse.
Per la salsa:
250 gr. passata di  pomodoro,
un pochino di cipolla,
200 grammi di funghi champignon,
uno spicchio di aglio,
olio extravergine di oliva,
sale.
Per il ripieno:
2 rosette di  taglierini (io ho usato quelli di farro),
2 mozzarelle di bufala piccoline,
2 cucchiai di parmigiano grattugiato,
 salsa.
Procedimento:


Lavate e affettate le melanzane a fettine, nel verso della lunghezza con uno spessore di  2 cm. o più, spennellate da entrambi i lati  con dell'olio extravergine di oliva e grigliate da entrambi i lati;  nel frattempo preparate una salsa con dell'olio, cipolla e aglio tritati  e  champignon tagliati sottilmente;  fate soffriggere per pochi minuti, aggiungete la salsa di pomodoro e fate cuocere  a fuoco lento per circa 40 minuti o più; 


lessate e scolate  al dente i taglierini, conditeli con la salsa,
preparata in precedenza, e con del  parmigiano grattugiato.


Arrotolate con una forchetta un ciuffetto di pasta e  adagiatelo sulle melanzaneaggiungete ancora  un po' di formaggio grattugiato e della mozzarella a pezzettini; arrotolate la melanzana nel senso della lunghezza e chiudetela  a mo' di involtino con uno stuzzicadenti;


versate sul fondo della teglia un po' di salsa, circa mezzo mestolo,  adagiate gli involtini; spolverizzate ancora con del parmigiano e   condite con mozzarella affettata e salsetta. Mettete in forno caldo  a 180° per 15- 20 minuti.  Sono piaciuti molto.

24 nov 2009

PAN DI SPAGNA la ricetta di famiglia

Questa è la ricetta del pan di spagna di famiglia e  anche della torta sciantosa
La ricetta è passata da mia zia a mia madre  ad altri parenti e amici.  Insomma, un tesoro di ricetta che passa in eredità da mamma a figlia e parenti vari.
E' un semplicissimo pan di spagna che viene bello alto e che ci fa fare bella figura nei giorni di festa.
A dire il vero  le prime volte non mi  veniva bene  ma poi ho imparato seguendo  varie indicazioni  e consigli. Vi riporto sotto gli errori che non bisogna commettere e vi passo gli...

Ingredienti:
180 gr. di farina,
180 gr. di zucchero,
6 uova,
una bustina di lievito per dolci,
un pizzico di sale.   


Montate bene gli albumi a neve,  aggiungete verso la  fine  mezzo cucchiaio di zucchero e montate per  un altro minuto.
L'aggiunta dello zucchero serve a mantenere "gonfi" gli albumi per un po' di tempo...


 il tempo necessario per:
 mescolatre nel frullatore i tuorli con lo zucchero; 


per aggiungere piano piano  gli albumi montati a neve;
per inserire gradualmente la farina setacciata e  il lievito.


Versate il composto in una tortiera 22 cm. imburrata e infarinata.
Portate in forno caldo ventilato a 150° - 160° per 20 minuti circa, fate sempre la prova stecchino prima di tirarlo via.  Se durante la cottura il PDS si abbassa alzate un po' la temperatura. 
Gli errori che si commettono e che non fanno "alzare "il pan di spagna:
1) Quando montate gli albumi dovete fare attenzione a separare bene il tuorlo dall'albume, altrimenti  gli albumi non si montano bene e non il pan di spagna non cresce;
2)Le uova non devono essere fredde;
3) Il lievito va versato come ultimo ingrediente e la teglia deve andare subito in forno, e non dopo 10 minuti;
4) Il forno non deve essere eccessivamente caldo altrimenti cuoce  la parte superiore  del dolce e non cresce;
4)Ponete la teglia nella parte bassa del forno;
5) Utilzzate il forno statico se volete un pan di spagna senza montagne.


23 nov 2009

TORTA SCIANTOSA


Ecco... finalmente la torta per il mio onomastico!
 Un pochino troppo appariscente che ne dite? Ahahahah !


Largo spazio alla fantasia e alla creatività.....


 Le decorazioni sulla torta  sono di pasta di zucchero,
i fiorellini posti lateralmente sono di pasta di Mashmallow. 

Il pan di spagna,  è stato farcito  con  crema chantilly e  decorato  con una glassa di zucchero. La bagna è stata  fatta con latte, zucchero a velo e cherry.
Mi sono divertita talmente tanto a decorarla che mi è dispiaciuto tagliarla!

22 nov 2009

TORTA ALLA RICOTTA VERY GOOD



La torta ideale della domenica, veloce da preparare e da gustare, si accompagna bene con uno spumante prosecco rosé. Squisita  anche a  colazione accompagnata da un buon caffè nero bollente!
Questa torta l'ho presa qui e ringrazio Katty per averla pubblicata. Semplice... raffinata... gustosa. 
Ho modificato semplicemente le quanitità per fare una prova, ho utilizzato metà delle dosi e utilizzato,  comunuque una bustina di lievito e ho aggiunto 2 cucchiani di liquore tipo strega.
Ingredienti:
 200 gr.farina,
200 gr.zucchero,
250 gr. ricotta,
75 gr. di burro, 2 uova,
 una bustina di lievito per dolci,
un pizzico di sale, 
2 cucchiai di liquore tipo strega,
zucchero a velo per decorare.

Lavorate gli albumi nello sbattitore e  aggiungete verso la fine un cucchiaio di zucchero semolato, servirà per far tenere le uova  gonfie più a lungo. 
A parte lavorate nel mixer la ricotta con il burro ammorbidito e 2/3 dello zucchero, un pizzico di cannella, di sale, fino ad ottenere un bel composto gonfio; aggiungete i tuorli  e unite  poco alla volta la farina e il lievito setacciati; unite  gli albumi montati a neve, il resto dello zucchero e i due cucchiai di liquore.


Mettete in forno caldo a 170° per circa 50-55° minuti. Gli ultimi 10 minuti alzate un po' la temperatura del forno. Spolverizzate con lo zucchero a velo.

 Ottima, è piaciuta moltissimo e la inserisco nel mio ricettario personale! Può bastare o meglio potrebbe bastare per otto   dieci persone.
Se dovessi dargli un voto: 10!


20 nov 2009

OLIVE BIANCHE IN SALAMOIA DI MAMMA NUNZIA


Tutto comincia da qui...  la  raccolta delle olive!


Bisogna fare in fretta, stormi di uccelli cominciano a beccare il nettare d'oro della Puglia...


Questa ricetta l'ho trovata nel ricettario di famiglia ed è stata scritta da mia sorella, ve la riporto tale e quale, perchè mi piace da morire!
INGREDIENTI:

 1 kg. di olive bianche,
20 gr. di soda,
70 gr. di sale grosso da cucina,
uno spicchio d'aglio,
un rametto di finocchietto selvatico.

Selezionare le olive  e lavarle; metterle in acqua  il tanto che basta per farle giocare. Nell'acqua sciogliere la soda (detta volgarmente "pietra"). Adagiare sopra un telo pesante (strofinaccio doppio) per evitare che le olive  a contatto con l'aria anneriscano. Lasciare le olive in ammollo   per  24 ore; prima di svuotare l'acqua  e  sostituirla con altra  acqua pulita,   sollevate lo strofinaccio e controllare che l'acqua abbia cambiato colore (deve essere di colore scuro). Quindi, sostituirla  con acqua pulita.


Un ulteriore controllo:
1)  con un coltello  provare a togliere la polpa  dal nocciolo se viene via è ok;
2)assaggiarle, dopo averle lavate, e sentire se sono ancora amare.
Sostituire l'acqua ogni giorno o più volte al dì.
Quando l'acqua sarà limpida e l'oliva avrà "vomitato " la soda, diventando dolce,  si potrà salare aggiungendo  70 gr. di sale grosso a chilo.


Per saper quanta acqua occorre  è necessario  porre in un recipiente le olive e ricoprirle di acqua. Quindi, togliere l'acqua del contenitore, conservarla e salarla: sciogliere il sale grosso  in acqua calda, fare  raffreddare; unire uno spicchio di aglio intero e il rametto  di finocchietto selvatico. Versare il liquido nei barattoli fino a coprire le olive. E' preferibile dare il bagnomaria per un paio di minuti. Un tempo più lungo  le cuoce  facendole diventare più molli.


Queste  olive servono ad esercitare:
1)  la pazienza;
2) l'attenzione;
3) la memoria.


Ringrazio la mia dolce metà, Davide, per avermi regalato queste bellissime foto. 
A PRESTO!


19 nov 2009

PASTA FROLLA ALL'OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA E AL BURRO


                                                      

Una buona pasta frolla si deve sciogliere in bocca ...
Vi sono vari modi per farla ma io preferisco sempre quella che ha unisce   buon sapore  e benessere. A dir la verità utilizzo il burro solo per i giorni di festa, il sapore è decisamente più fine e delicato ed è più friabile. 
La stragrande maggioranza delle volte utilizzo l'impasto con l'olio extravergine di oliva. L'impasto ottenuto è un pò  più duretto e  per questo aggiungo un po' di lievito per dolci. Tutto a   beneficio delle arterie e coronarie!! 

Vi presento la ricetta della frolla con l'olio extravergine di oliva  che mia madre fa da sempre.
Dose per una crostata grande, teglia da 26 cm.

Ingredienti:

300 gr. farina,
90 gr. zucchero,
100 gr. di olio extravergine di oliva,
1 uovo intero,
un pizzico di sale,
latte q.b  (circa una tazzina da caffè di latte),
una bustina di lievito per dolci,
una bustina di vanillina.

Impastate velocemente tutti gli ingredienti  avvolgete l'impasto a palla e mettete in frigo  a riposare per 30 min., coperto da pellicola trasparente. Stendete con il mattarello, su un piano di lavoro infarinato, una sfoglia alta circa 1 cm; adagiate la sfoglia in una tortiera  con gancio  imburrata e infarinata da 26 cm.


Per la ricetta della frolla  con burro o margarina seguo questa semplice regola: utilizzo la farina in quantità doppia rispetto al grasso, burro o margarina;  la quantità di zucchero  deve essere la metà o anche meno rispetto al burro o margarina; utilizzo  zucchero a velo per rendere l'impasto più morbido ed elastico.
Questo tipo di impasto si presta molto bene per essere congelato  o per essere conservato in frigo per alcuni giorni.  

Ricetta della frolla con  burro o margarina

Ingredienti:
 400 gr.farina 00,
200 gr.burro o margarina,
100 gr.zucchero a velo,
2 tuorli,
una bustina di vanillina,
buccia grattugiata di un  limone o arancia o aroma limone,
un pizzico di sale.

Setacciate  la farina, aggiungete il burro o margarina a pezzettini,  i tuorli d'uova,  lo zucchero, la scorza  di limone  e un pizzico di sale.
Impastate velocemente gli ingredienti e avvolgete l'impasto a palla,  copritela con pellicola trasparente  e portate   in frigo  a riposare per circa 30 minuti.
Trascorso questo tempo  stendete la pasta con un mattarello  su un piano di lavoro infarinato; assottigliatela di circa 1 cm e farcite a piacere.

Ricetta della frolla all'olio d'oliva di zia Giuseppina del Canada.

Ingredienti per 2 crostate:

500 gr. di farina 00,
2 uova,
175 gr. di zucchero,
50 gr. di burro sciolto,
50 gr. di olio extravergine di oliva,
1/2 buccia di limone grattugiato,
meno di una bustina di lievito per dolci,
latte q.b.

Ricetta della frolla al burro di mia cognata Rachele 

Ingredienti:

250 gr. di farina,
1 uovo,
100 gr. di zucchero,
125 gr. di burro morbido,
un pizzico di sale,
farina per stendere q.b.
Far riposare l'impasto  per 30 min. 


 La cottura  va fatta in forno caldo 180°.

17 nov 2009

INSALATA DI ARANCE



In realtà più che un'insalata, un tempo  era un piatto unico che veniva consumato per cena. E' un piatto tipico e antico della cultura contadina del mio paese che, a mio avviso, dovrebbe essere rivalutato per le sue virtù salutistiche.

INGREDIENTI:
un'arancia pulita e tagliata a pezzetti grossi,
un cucchiaio di olio evo
(extravergine di oliva),
 1/2 bicchiere di acqua tiepida,
un pezzettino di aglio,
una fetta di pane pugliese raffermo,
alcuni lo arricchiscono con qualche oliva. 


Le arance o Citrus aurantum, molto probabilmete originarie della Cina, sono ricchissime di  vitamina C e sostanze antiossidanti e dovrebbero essere consumate  quotidianamente per aumentare  le  nostre difese naturali ed evitare malattie da raffreddamento.


Hanno delle straordinarie proprietà depurative. Sono  anticancerogene, antinvecchiamento e favoriscono la disintossicazione dll'organismo. La vitamina C  protegge e rafforza  i capillari, i vasi sanguigni  e combatte le difficoltà dovute alla circolazione sanguigna.



 Due arance al giorno sono in grado di  coprire il fabbisogno giornaliero dell'individuo di vitamina C.


A me piace molto decorare il presepio con le fette di arance. Un tempo dalle mie parti si usava decorare la grotta del presepio con  rami di olivo con appesi i mandarini. 
Adoro profumare la casa con un un pout pourri fatto con le mie mani, annualmente  metto ad essiccare al sole delle fette di arance   poi,  le porto in forno tiepido ventilato,su di una griglia, per circa 15- minuti.



Una volta essicate le metto in un contenitore  a chiusura ermetica con del sale grosso da cucina e  qualche goccia di olio essenziale all'arancio dolce, dall'effetto rilassante. Le mescolo ogni  giorno  e le tiro fuori dopo circa una settimana. 
Le metto in un vassoio come centrotavola assieme a delle delle stecche di cannella legate, da un nastrino in raso colorato, chiodi di garofano, qualche piccola pigna e un paio di noci.
Sprigionerà un profumo delizioso!! 

16 nov 2009

TORTA AL CIOCCOLATO


Da quando è arrivato il freddo ho sempre voglia di dolci,  così ho  deciso di preparare questa torta. Per chi ama la cioccolata, non può non provarla. Occorrono circa 40 minuti e potrà bastare per  12 o più  persone.  
Ho utilizzato  zucchero di canna tritato, un po' di olio  extravergine di oliva e  farina di Kamut,  ho ridotto la quantità di zucchero e  di cioccolato fondente rispetto alla ricetta originale  perchè mi sembrava un tantino troppo calorica. Se dovessi ripeterla userei ancora meno cioccolato fondente  perchè si sente abbastanza il cioccolato. 
INGREDIENTI:
230 gr. di cioccolato fondente per dolci,( la dose originale è di 300 gr.)
230 gr. di zucchero,
90 gr. di burro,
270 gr. di farina di Kamut (potete utilizzare anche la farina 00),
25 gr. di cacao amaro,
4 uova intere,
125 gr. di latte, 
 una bustina di lievito per dolci,
 un pizzico di sale,
 mezzo cucchiaino di bicarbonato.
Grattugiate il ciccolato fondente (o fatelo sciogliere a bagnomaria e fatelo raffreddare) e pesate tutti gli ingredienti.
 Mettete nel mixer il burro sciolto a temperatura ambiente e unite poco alla volta le uova, aggiungete lentamente tutti gli ingredienti: la farina, il cacao, il lievito e il bicarbonato  setacciati e per ultimo il latte e l'olio extravergione di oliva.


Versate il composto in una tortiera di 24 cm., unta e infarinata.
Mettete la torta in forno preriscaldato a 170-175° per 40-45 min., con la precauzione di  mettere un foglio di carta alluminio gli ultimi 20 minuti.


Fatela raffreddare, toglietela dalla tortiera e  mettetela su una gratella.


 Preparate la crema per la farcitura ...

 e decorate con della panna,


gocce di cioccolato, spolverizzate del cacao utilizzando uno stencil.


Disponetela su un vassoio  e servitela possibilmente il giorno dopo, conservandola in frigo.
E' una torta che merita e che se ben farcita può concorrerere con quelle di alta pasticceria,   consiglio di provala e di mangiarne piccole quantità perchè è ultracalorica. Ragion per cui è preferibile prepararla nei giorni di festa o compleanno.