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I Torcinelli del Gargano rappresentano una tradizioni millenaria della cucina pugliese , profondamente legata alle festività pasquali . Questi piccoli involtini di interiora d' agnello , avvolti nella loro rete e legati con il budello, incarnano l'arte antica di valorizzare ogni parte dell'animale. Le origini dei Torcinelli risalgono a epoche lontane, con radici che si intrecciano con le antiche popolazioni della Mesopotamia, dedite all'allevamento degli ovini. Attraverso i secoli, questa tradizione ha viaggiato lungo il Mediterraneo, trovando nel Gargano una sua espressione particolarmente caratteristica e unica. Un'Antica Tradizione Pasquale Durante la Settimana Santa , un periodo carico di spiritualità e riti sacri, l’uccisione dell’agnello era un atto rituale, preparatorio alla grande festa della Pasqua . In questa occasione, ogni parte dell’agnello veniva accuratamente utilizzata: le interiora, comprese le budella, venivano lavate con cura. Le budella, in

DESSERT ROSA ALLA VANIGLIA E CIOCCOLATO


INGREDIENTI:
100 gr. di barbabietola cotta,
50 gr. di cioccolato fondente,
25 gr. di scaglie di mandorle,
3 cucchiai di zucchero,
3 fogli di gelatina per dolci,
400 ml. di latte,
100 ml. di acqua,
miele o malto d'orzo,
mezzo baccello di vaniglia.
Dividete la vaniglia in pezzettini e cuocetela in un pentolino assieme allo zucchero e alla barbabietola a dadini con e 100 ml di acqua fino a ridurre della metà il volume.



Mettete i fogli di gelatina in acqua fredda per circa 5 minuti, scolateli e scioglieteli nello sciroppo, preparato in precedenza, privato della barbabietola e della vaniglia. Fatelo raffreddare e mescolatelo al latte.



Distibuite la crema ottenuta in 4 stampi tondi e conservate in frigo per circa 2 ore.



Tritate la barbabietola, fatta raffreddare in precedenza, e mescolatela al miele o al malto d'orzo e riducete il cioccolato fondente in scagliette.



Immergete gli stampi in acqua bollente prima di rovesciarli nei piatti,



 decorateli con le barbabietole e uno strato di cioccolato e mandorle. Decorate il piatto con un po' di cannella in polvere. 



 Serviteli freddi!
Questa ricetta, presa dalla  rivista "Cucina Naturale", è facilissima da realizzare.
Ah.. dimenticavo la barbabietola o rapa rossa depura il fegato dalle tossine.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di ricette rosa "Pink ... Un tocco di rosa", organizzato da  "Meringhe alla panna", http://meringheallapanna.blogspot.com/




Commenti

  1. Particolarissimo questo dessert con la barbabietola.. m'incuriosisce molto il sapore.. Bravissima!!! :-))) bacioni...

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  2. caspita davvero particolare!! molto bello! chisà che buono!

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  3. Bel dessert...scusa la mia ignoranza, ma per barbabietola intendi la verdura???Ciao a presto.

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  4. Certo Alessandra può sembrare strano ma è proprio la rapa rossa, il tubero.

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  5. Bel modo di utilizzare la barbabietola, decisamente goloso ed alternativo, complimenti!

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  6. Mai pensato che la barbabietola si potesse usare per un dolce,il risultato è strabiliante ummmmm...

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  7. Ciao! Pink Theme...Io adorai. Bacio.

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