Le scarcelle sono dei dolci tipici pasquali rappresentativi della mia Puglia. In lungo e in largo sono presenti in tutto il territorio, anche se a volte gli ingredienti e le forme si differenziano un po'. Ancora oggi è usanza prepararli in casa, durante le ultime settimane di quaresima. Infatti, è un dolce che si conserva bene anche per più di un mese chiuso in sacchetti di plastica o contenitori.
Le scarcelle venivano regalati ai bambini dai genitori, nonni o zii e sostituivano egregiamente le uova di pasqua.
Nel mio paesino si regala invece il "crapio" dolce a forma di cestino con all'interno due uova sode e decorato da codette fatto però dello stesso impasto dei propati.
Ingredienti:
250 gr. di farina
80 gr. di zucchero semolato
buccia grattugiata di 1 limone o arancia
1 uovo
1/2 bustina di lievito vanigliato
50 gr. di latte
50 gr. di olio evo
una punta di cucchiaino di ammoniaca da cucina
un pizzico di sale
Per la glassa:
1/2 albume
90 gr. zucchero a velo
3-4 gocce di limone
Con questa dose non ne vengono tantissimi, conviene farne una dose doppia perché sono buonissimi!
Mescolate ed impastate tutti gli ingredienti su un piano di lavoro, o nella planetaria, in modo da ottenere un composto abbastanza liscio ed omogeneo. Stendete una sfoglia di circa 1 cm. e date all'impasto la forma che desiderate: ciambelle, cuoricini, cestino. Alcune scarcelle vi consiglio di decorarle con le uova e di ricoprirle con strisce di pasta.
Portatele in forno caldo 170°-160° per 20-25minuti, tiratele fuori e non spegnete il forno.
Portatele in forno caldo 170°-160° per 20-25minuti, tiratele fuori e non spegnete il forno.
Ricoprite le scarcelle con la glassa, decoratele con codette colorate e zuccherini e riportatele in forno e spegnete subito il forno.
Bastano solo 5 m. per far rassodare la glassa che deve rimanere bianca candida.
Nella vicina città di Manfredonia questo dolce viene arricchito da un tocco in più infatti, sulle scarcelle vengono adagiati cioccolatini e ovetti con tutto l'incarto attaccati a freddo con un po' di glassa.
Tag:
scarcelle pugliesi, dolci di Pasqua, tradizioni pugliesi, cucina di Pasqua
Bellissimi io non le ho mai fatte ho un'amica e una nipote che li fanno e poi me ne posrtano sempre da assaggiare.
RispondiEliminasono una meraviglia tesoro, bravissima!
RispondiEliminaAnch'io le preparo ogni anno con la stessa tua ricetta. Mi piace utilizzare la sagome della colomba in volo che porta l'ovetto di cioccolato con se. Poi le confeziono per bene e le regalo con un messaggio augurale. Sono buonissime sempre, anche a colazione!!!! Ciao Rosa
RispondiEliminaSono meravigliose! Io conoscevo un dolce simile chiamato "campanari" che fa la nonna di una mia amica per Pasqua tutti gli anni...li conosci?
RispondiEliminaUn bacione, GG
meraviglie della tradizione !!
RispondiEliminaChe belle, ne assaggerei una molto volentieri! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaCara Rosa sicuramente a forma di colomba saranno bellissime, ma sono più difficili da realizzare, buona domenica e grazie per essere passata da me.
RispondiEliminaMa che belle e buone:-) non le conoscevo per cui grazie per la ricettina! Baci
RispondiEliminaCiao buone ,bello il tuo blog mi sono unita hai tuoi lettori fissi passa ha trovarmi se ti va io sono ISABELLA
RispondiEliminaanche io li ho preparati, senza non è Pasqua!
RispondiEliminaciao e complimenti! vorrei realizzarle per Pasqua. ti chiedo: vengono preparate solo con olio, senza burro? grazie e buopna giornata
RispondiEliminaSolamente con l'olio!E auguri di Buona PASQUA!
RispondiElimina