I Torcinelli del Gargano rappresentano una tradizioni millenaria della cucina pugliese , profondamente legata alle festività pasquali . Questi piccoli involtini di interiora d' agnello , avvolti nella loro rete e legati con il budello, incarnano l'arte antica di valorizzare ogni parte dell'animale. Le origini dei Torcinelli risalgono a epoche lontane, con radici che si intrecciano con le antiche popolazioni della Mesopotamia, dedite all'allevamento degli ovini. Attraverso i secoli, questa tradizione ha viaggiato lungo il Mediterraneo, trovando nel Gargano una sua espressione particolarmente caratteristica e unica. Un'Antica Tradizione Pasquale Durante la Settimana Santa , un periodo carico di spiritualità e riti sacri, l’uccisione dell’agnello era un atto rituale, preparatorio alla grande festa della Pasqua . In questa occasione, ogni parte dell’agnello veniva accuratamente utilizzata: le interiora, comprese le budella, venivano lavate con cura. Le budella, in
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SGONFIOTTI ALLA CARINZIA.
250 GR. FARIA OO,
250 GR. FARINA DI FARRO INTEGRALE,
1 UOVO,
UN PIZZICO DI SALE,
UN QUARTO DI LATTE MUCCA, RISO O SOIA,
1 BUSTINA DI VANILLINA,
50 GR. DI ZUCCHERO,
8O GR. DI BURRO,
8O GR. DI BURRO,
10 GR. DI LIEVITO UIN CUBETTO, la ricetta originale ne prevede 25 gr.
PER IL RIPIENO:
PER IL RIPIENO:
MARMELLATA O CREMA DI CIOCCOLATA,
BURRO PER UNGERE,
ZUCCHERO VANIGLIATO PER DECORARE.
Gli sgonfiotti sono estremamente semplici da realizzare, chi è alle prime armi può mettersi alla prova con questo dolce lievitato.
Mescolate tutti gli ingredienti sulla spianatoia, aggiungete anche il lievito, fatto sciogliere con un po' di latte caldo. Impastate bene finché la pasta non si staccherà dalle mani. Coprite l'impasto e lasciatelo lievitare per circa per circa un'ora.
Riprendete il panetto lievitato e spianate la pasta su di una superficie infarinata, ottenete una sfoglia di circa 1 cm. Tagliate dei quadrati di circa 7 cm, ponete al centro un po' di marmellata di prugne o crema di nocciola o nutella.
Chiudete il quadrato portando gli angoli verso il centro. Disponete gli sgonfiotti uno vicino all'altro su di una teglia imburrata di 24 cm uno e lasciate lievitare in un posto caldo per altre due ore.
Spennellateli con del burro caldo e mettete in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.
Questa è una ricetta che ho preso dalla mia enciclopedia di cucina Curcio, un po' rivista nell'esecuzione e anche nella scelta delle farine e nella quantità di grassi.
Chiudete il quadrato portando gli angoli verso il centro. Disponete gli sgonfiotti uno vicino all'altro su di una teglia imburrata di 24 cm uno e lasciate lievitare in un posto caldo per altre due ore.
Questa è la dose per circa 20 sgonfiotti.
Metà li ho ripieni con la crema di cioccolato, altri con la marmellata di prugne.
Ho utilizzato pochissimo lievito 10 gr., la ricetta originale ne prevedeva 25 grammi.
Il risultato è stato soddisfacente. Questo dolce è ideali per la prima colazione.
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nooo ma sono eccezionali! ho giusto del farro integrale da fare fuori..la segno di sicuro,li trovo invitanti una cifra!
RispondiEliminaciao!
Ricambio più che volentieri la visita! questo dolce è una favola!
RispondiEliminaAnche io riduco sempre le quantità di lievito, come mi è stato insegnato ad un corso di panificazione, in fondo basta aumentare i tempi di lievitazione.
A presto;)
Ossignur!!! sto sbavicchiando.. ma devono essere ottimi!!! .-)))))Baci e buon lunedì!!!!
RispondiEliminaBelli e molto adatti alla colazione, poi sono cosi' "gonfiotti" !! Bravissima!
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