Passa ai contenuti principali

Post in evidenza

Vincotto di Uva: Una Tradizione Millenaria. Il vincotto , con il suo aroma distintivo e il sapore ricco , è una preparazione tradizionale che affonda le radici in una storia millenaria. Questa delizia può essere realizzata sia con fichi, fichi d'India che con l'uva , testimoniando la versatilità e la ricchezza delle risorse naturali del territorio. Oggi vi propongo la ricetta del vincotto fatto con il mosto di uva rosato , un prodotto che si prepara generalmente a settembre dopo la vendemmia. Il sapore del vincotto si sposa benissimo con la salinità del formaggio, creando un'esperienza gastronomica unica e sublime. Il Vincotto di Uva Rosata: Un Ricco Sciroppo Pugliese. Il vincotto di uva rosata è una delizia densa e aromatica, tipicamente preparata dopo la  vendemmia per esaltare e arricchire numerosi piatti della cucina pugliese. Questa versione sfrutta le qualità uniche dell'uva rosata, conferendo al vincotto un colore distintivo e un sapore intenso.

TIRAMISU'



E' un dessert   spesso di bell'aspetto  o meglio come dicono a  Napoli dalla "bella faccia"! Questa è una ricetta  un po' diversa dall' originale: è stato affiancato al sapore intenso del caffè espresso quello  più delicato del caffè d'orzo  e il  mascarpone è stato sostituito  da un composto di crema e panna. Tutto questo sicuramente a vantaggio delle calorie e della digeribilità e  senza togliere niente al sapore. Per questa ricetta ringrazio mia cognata Rachele.
Ingredienti:
una confezione di biscotti savoiardi, 
 caffè nero e caffè d'orzo 
(preparate all'incirca 2  moke grandi di caffè d'orzo
e una piccola di caffè espresso)
4 tuorli d'uovo
4 cucchiai di farina,
 un barattolino di panna da montare,  
4 cucchiai di zucchero di canna più quello che serve per dolcificare il caffè, 
 cacao amaro in polvere.
Montate la panna e mettetela in frigo, nel frattempo preparate il caffè e  lasciatelo raffreddare un po'.  Preparate  una crema  pasticciera con 4  tuorli d'uovo,   4 cucchiai di zucchero di canna, 4 cucchiai rasi di farina, mezzo litro di latte. Prendete una pentolino  e mescolate le uova con lo zucchero, aggiungete pian pian la farina setacciata, per evitare che si formino  grumi e  aggiungete  il latte.  Mettete sul fuoco e girate con un cucchiaio di legno. Non appena  si  formano  le prime bolle spegnete e lasciate raffreddare. Mescolate la panna con la crema. Intanto,  inzuppate i savoiardi nel caffè,  predentemente  zuccherato, e sistemateli uno accanto all'altro in un contenitore; versate la  crema con la panna formate  un altro strato  di savoiardi, uno di crema e così fino alla fine.
Completate spolverizzando con del cacao amaro e  decorando con dei savoiardi. Ponete in frigo  per mezza giornata o nel frizer per un paio d'ore avendo cura di tirarlo via, se è estate,  mezz'ora prima di consumarlo. Vi confesso che mi è avanzata un po' di crema pasticciera e ne ho approfittato per riempire dei bignè, alla faccia della dieta!


Commenti

Post più popolari