Questa ricetta dei "Propati al Vino Cotto" o meglio "Propati al mosto cotto" è un autentico tesoro della tradizione culinaria pugliese, radicata nel cuore delle antiche masserie e delle festività religiose, come quelle legate a San Giovanni Rotondo. Si tratta di un dolce dalle origini antichissime, il cui protagonista indiscusso è il vino cotto, ottenuto dalla lenta bollitura del mosto d'uva. Nelle assolate campagne pugliesi, il mosto cotto ha da sempre rivestito un ruolo centrale nella vita delle famiglie contadine, simbolo di abbondanza e prosperità.
Il vino cotto veniva ottenuto cuocendo lentamente il mosto d'uva fino a ridurlo in uno sciroppo denso e aromatico e veniva utilizzato in molte ricette tradizionali, per esempio per condire i carangi o cartellate.
Questo dolce ha un profumo avvolgente di mosto cotto, e oltre a deliziare il palato, ci avvolge con i profumi di cannella, chiodi di garofano e pepe, riportandoci a un tempo in cui la semplicità dei sapori raccontava storie di vita vissuta.
Una ricetta antichissima, tramandata di generazione in generazione che rappresenta un patrimonio culinario da custodire gelosamente.
Ingredienti:
- 3 kg di farina
- 1 litro di vino cotto
- 500 g di zucchero
- 4 uova
- Buccia grattugiata di un limone e di un'arancia
- 1 cucchiaio di cannella
- Un po' di liquore dolce (a piacere)
- 100 gr. di mandorle abbrustolite e tritate
- 150 gr. olio di oliva
- Chiodi di garofano tritati, facoltativi
- pepe.
Procedimento:
In una ciotola, mescolare la farina con lo zucchero. Aggiungere le uova, il vino cotto e la scorza grattugiata di un limone e di un'arancia, pepe, chiodi di garofano, cannella.
Se l'impasto risulta troppo denso, aggiungere gradualmente del latte o dell'acqua fino a ottenere una consistenza morbida ma non appiccicosa.
Lavorare bene l'impasto fino a ottenere una consistenza uniforme. Formare un panetto liscio e compatto con l'impasto. Dividere l'impasto in piccoli pezzi e formare dei cilindretti con cui creare i taralli. Cuocere i taralli in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 15 minuti, la cottura dipende anche dallo spessore, fino a quando risultano dorati. Io li preferisco più croccanti e li lascio stare un po' di più.
Sfornare i taralli e lasciarli raffreddare completamente prima di riporli in un contenitore ermetico.
Preparare questo dolce è un omaggio alla tradizione e una delizia per il palato. Gustatelo accompagnati da un bicchiere di vino locale e lasciatevi trasportare dai sapori autentici della Puglia.
Con i "Propati al vino cotto", si celebra non solo il gusto del dolce fatto in casa, ma anche il legame con le nostre radici e le tradizioni della nostra terra.
Rispetto ai dolci industriali, pieni di conservanti e additivi, questi taralli sono un simbolo di genuinità e semplicità. Ogni morso è un viaggio nel tempo e nei profumi.
Proteggere e tramandare le ricette antiche significa conservare un patrimonio gastronomico unico, fatto di genuinità e autenticità. Se vuoi ampliare il tuo viaggio culinario attraverso la Puglia, non perderti la ricetta dei Taralli Pugliesi clicca qui per la ricetta.
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