L'ostia ripiena rappresenta, a mio avviso, un capolavoro molto semplice della tradizione dolciaria locale. Di origini molto antiche è legato alla tradizione culinaria di Monte S'Angelo in provincia di Foggia, paese con un centro storico medioevale molto suggestivo. Si narra che questo dolce sia stato creato dalle monache, nelle cucine del Monastero della Trinità di Santa Chiara, che nel cercare di raccogliere con delle ostie delle mandorle caramellate, cadute su di un ripiano, si ritrovarono a non poter più staccare l'ostia dal caramello. Il dolce si diffuse nei i vari monasteri del paese (forse in cambio del nocino dei monaci) e nei paesini vicini. Le cialde sono reperibili già pronte nel mio paesino ma vi confesso che preferisco prepararle da me utilizzando l'apposito stampo.
Per le ostie occorrono:
farina,
acqua,
lo stampo per cucinare le ostie.
Formate una pastella un po' liquida tipo "colla" e ponete lo stampo sulla fuoco e lasciate che si arroventi bene.
Versate un cucchiaio del composto sullo stampo e spalmate velocemente il composto. Un minuto di cottura e girate lo stampo per terminare la cottura dall'altro lato.
Preparate le ostie e mettetele da parte (chiuse ben strette in un sacchetto di plastica. Si conservano bene per molto tempo).
Per il ripieno:
500 Kg. di mandorle,
250 gr. zucchero,
1 cucchiaio di miele.
Occorre preparare a fuoco basso un caramello con mandorle, zucchero, miele.
Mettete gli ingredienti in una tegame basso e mescolate continuamente con un cucchiaio di legno: noterete che lo lo sciroppo di zucchero e miele si scioglierà fino quasi a coprire le mandorle (e che pian piano inizieranno a schioppettate per via della tostatura).
Sistemate le ostie su un ripiano, adagiate con un cucchiaio le mandorle tostate, tenendo cura di distanziare il composto e chiudetele con un'altra ostia.
Si preparano generalmente nei giorni di festa, Pasqua e Natale. La ricetta delle cialde l'ho pubblicata giorni addietro e la puoi trovare qui.
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Ciao, complimenti per il blog!
RispondiEliminaGrazie, sei gentilissimo!
RispondiEliminaUna volta riuscivo a trovare le ostie quando dovevo prepare il panforte ma ora il problema è: dove trovare lo stampo che indichi tu???
RispondiEliminaE mi piacciono molto queste ostie farcite alla grande!!!
Beh in rete c'è questo bellissimo sito che le vende on line. Baci
RispondiEliminahttp://www.cbeelettrodomestici.it/prodotti.htm
Non potevo non fare un salto a curiosare!
RispondiEliminaComplimenti!
Un saluto
Kemi
ma che belle! si fanno anche dalle mie parti, ma l'ho scoperto da poco, solo la ricetta è leggermente differente. Ma per farle serve per forza il ferro? non lo riesco a trovare e ne a trovare le ostie, mi servono per fare il torrone dei fratelli nurzia in casa. Grazie in anticipo!
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