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Clementina
Benvenuti nel cuore pulsante della Puglia, dove ogni piatto racconta una storia, ogni tradizione è un viaggio nel tempo e la cultura locale si esprime attraverso i sapori autentici della nostra terra.

Ho deciso di preparare delle cialde per poterle farcire durante i giorni di festa. Saranno la base perfetta per creare quei deliziosi dolci, le ostie ripiene, di cui ho condiviso la ricetta alcuni mesi fa. Questa volta, le farciremo con mandorle caramellate, un'aggiunta golosa che renderà i nostri dolci ancora più speciali.
Vi riporto ora la ricetta per preparare delle deliziose cialde utilizzando l'apposito stampo di ferro.
Ingredienti per la pastella:
100 g di farina
150 g di acqua
Occorrente: Stampo per fare le ostie. Olio extravergine di oliva per ungere lo stampo.  
Mettete in una ciotola la farina setacciata; aggiungete poco alla   volta l'acqua,  in modo che non si formino grumi, mescolate  bene.
Prendete lo stampo e mettetelo sul fornellino della cucina in modo che si arroventi bene; vi consiglio di utilizzare una fiamma media.
Versate un cucchiaio del composto sullo stampo caldo, chiudete lo stampo e dopo 7 secondi rigiratelo per terminare la cottura dall'altro lato. Servitevi di una forchetta per staccare la cialda dallo stampo.

Versate ogni tanto sullo stampo un po' di olio extravergine di oliva, distribuitelo uniformemente, aiutandovi con un foglio di carta assorbente, su entrambi i lati. 

Ed ecco la prima cialda! Tagliate con le forbici l'eccesso della cialda che è fuoriuscita dallo stampo e arrotondatele bene.


Ponete sulle cialde calde un piatto con un peso sopra, in modo da farle venire diritte ed evitare che si deformino. E voilà, ecco fatto! Dopo pochi minuti, una volta fredde, conservatele in due sacchetti di plastica e in un contenitore a chiusura ermetica.


Le cialde si utilizzando anche per fare le ostie ripiene, tipico dolce pugliese farcito con le mandorle caramellate, della città di Monte Sant'Angelo.
La ricetta è disponibile su un mio vecchio post. Questo  ferro per cialde, dalle mie parti, spesso fa parte del corredo della sposa, assieme allo stampo per le ferratelle, chiamate da noi 'scartellate', e alla chitarra, attrezzo in legno per fare la pasta in casa. Provate anche i cantuccini!

24 commenti:

  1. Ma, ma,ma non ci posso credere!! Posso farle in casa??????? Che bello!! Senti ma posso usare anche per i ricciarelli??? Usi il ferro per le ferratelle vero??
    Ti adoro!!

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  2. Vanno benissimo per i ricciarelli ma non uso il ferro per le ferratelle, verrebbero delle cialde doppissime. E' un ferro proprio per le ostie. Dalle mie parti lo trovi facilemente, altrimenti puoi acquistarlo in rete ci sono molti siti. Da noi è usanza metterlo addirittura nel corredo! Baci

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  3. Clementina. fantastiche.... non ho mai pensato di fare le ostie!!!
    Queste tue sono perfette e la ricetta del post più vecchioè golosissima!!!!
    Complimenti!

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  4. Ma daaai!!!fortissima questa cosa, non sapevo che si potessero fare a casa!!!
    Brava e grazie della ricetta...

    ciao Morena

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  5. Sono fantastiche, non sapevo si potessero realizzare in casa, grazie per la ricetta.
    Ciao Daniela.

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  6. Ma che bello! Cioè tu sei riuscita fare le cialde di ostia in casa? Io pensavo fossero una cosa complicatissima! :)
    Che forza!

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  7. Che belle... Hai avuto una splendida idea! Complimenti!

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  8. Sono veramente sorpresa, non sapevo neppure dell'esistenza degli strumenti di cui parli nel tuo post!
    Molto interessante!
    Un saluto
    Kemi

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  9. Ma non credevo si potesso fare!!!! sei stata così brava!!! bacioni

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  10. Grazie! E' molto utile sapere come si fanno le ostie. In effetti ci sono molti dolci, soprattutto natalizi, che le richiedono.
    Che meraviglia: nel tuo corredo di sposa l'attrezzo per fare la pasta alla chitarra.
    Baci Giovanna

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  11. Che bello quest'attrezzo,fantastico scoprire che veniva inserito nel corredo,hai fatto benissimo a mostrarcelo.
    In quale regione vengono usati?
    Te lo chiedo perchè devo assolutamente trovarlo,ma nella versione antica come la tua :)

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  12. Viene usato in Puglia, precisamente a Monte Sant'Angelo, il paesino dell'Arcangelo Gabriele a 25km da San Giovanni Rotondo.Baci Clementina

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  13. Ciao Clementina!!
    ma questa è un grande scoperta non sapevo che si potessero fare a casa!! complimentissimi!!
    baci e a presto

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  14. Me encanta esta receta, no te lo vas a creer pero estaba buscando donde comprarlos pero ya tengo la receta...
    Un beso desde España

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  15. Ciao Clementina, che belle queste cialde, non le ho mai mangiate! Tu sei venuta da me a guardare gli strozzapreti fatti con acqua e farina, ed io qui ad ammirare queste cialde fatte con solo, questi due ingredienti! E' questo il bello del cucinare!!
    Un abbraccio Arianna

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  16. Mai sentita questa ricetta, se ne impara sempre una nuova... Complimenti
    Ero passata per dirti che ho pubblicato il riassunto della raccolta funghi che sta terminando ed a cui hai partecipato, per il pdf si aspetta la befana...

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  17. Grazie mille Ale aspetterò con ansia!Baci

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  18. grazie , questa ricetta è fondamentale!!! bellissima!

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  19. Clementina, sei magica ....
    COMPLIMENTI e bellissimo!
    BUONE feste a tutti amici di questo blog!
    un caro abbraccio a Clementina
    lisa

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  20. Ti ringrazio per aver parlato delle ostie, non avevo idea di come cuocerle! -.-' .. nella padella per le creppes non vengono.. :(
    Ora lo so! (ti ho citata nel post di oggi che parla delle ostie!!!).
    Ciao!

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  21. Le ho fatte....una meraviglia,facilissime,buonissime.Ho lo stampo da anni,comprato da Peroni a Roma ma lo avevo usato solo una volta per fare i coni gelato ( con l'albume).
    Grazie di cuore.

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  22. Conosco Peroni ... soli lì' lo potevi trovare! Buona giornata.

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  23. Non avendo questo ferro come posso fare le cialde?

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