Benvenuti!

 
Clementina
Benvenuti nel cuore pulsante della Puglia, dove ogni piatto racconta una storia, ogni tradizione è un viaggio nel tempo e la cultura locale si esprime attraverso i sapori autentici della nostra terra.

Questo piatto unico, che mescola sapientemente dolcezza e salinità, è una specialità culinaria di San Giovanni Rotondo, celebrata soprattutto durante il vivace periodo di Carnevale. La preparazione vede i ravioli, realizzati con una sfoglia di pasta di grano duro, farciti con una miscela cremosa di ricotta e zucchero. Ma la vera sorpresa è il loro condimento: un ricco ragù di carne avvolgente e generose spolverate di pecorino grattugiato.

Più Che una Ricetta, una Storia di Famiglia e Tradizione

Questa ricetta è molto più di un semplice piatto; è un'eredità gastronomica tramandata gelosamente di generazione in generazione. Le famiglie di San Giovanni Rotondo custodiscono i segreti della sua preparazione, rendendo ogni raviolo non solo un boccone da gustare, ma anche un pezzo di storia da preservare.

Sapore Unico che Divide: Una Vera Esperienza Culinaria

I ravioli dolci e salati di San Giovanni Rotondo sono noti per il loro gusto distintivo che non lascia spazio a mezze misure: li ami o li odi. Personalmente, trovo che questa dualità di sapori rappresenti perfettamente la ricchezza e la complessità della cucina italiana, capace di sorprendere e conquistare.

Invito alla Prova

Invito tutti gli amanti della cucina, avventurosi e tradizionalisti, a sperimentare questo piatto durante il Carnevale o in qualsiasi momento dell'anno. Preparare e gustare i ravioli dolci e salati di San Giovanni Rotondo è non solo un modo per nutrirsi, ma anche per connettersi con una cultura ricca e vibrante che ha molto da offrire al palato e al cuore.


Procediamo con gli Ingredienti e la Ricetta Step by Step.

Per il ripieno:
500 g. di ricotta
un uovo intero
90 g. di zucchero semolato
un cucchiaino scarso di cannella in polvere.
Per la sfoglia:
 farina  di semola di grano duro 
(un pugnetto a testa di farina più uno per la farcia),
 due uova biologiche,
150 g. acqua
un pizzico di sale.


Mescolate tutti gli ingredienti per la farcia con una forchettina  in modo da ottenere un impasto cremoso e vellutato. 


Mia  madre pesa la farina della sfoglia a  pugnetti: un pugnetto a testa di farina di grano duro  più uno.


Mettete  la farina a fontana sulla spianatoia, fate un buco al centro, aggiungete tutti gli ingredienti. Impastate  in modo da ottenete un impasto liscio  ma non morbidissimo, deve essere un po' duro. Spolverate il piano di lavoro con un po' di farina.


Procedere in questo modo: fate un rotolone lungo circa 70 cm;
 ripiegatelo in tre  su se stesso e continuate a rimpastare.



 Ripetete questa operazione più volte. Fate un panetto: copritelo con un piatto o un canovaccio e fatelo riposare  per circa 15 minuti. 


Tagliate l'impasto in 5-6 panetti;


schiacciateli  con le mani  per assottigliarli,  infarinateli; 



passateli  nella macchina per la sfoglia, al livello più alto prima e poi al penultimo (quello più sottile); spolverate il piano di lavoro  con la farina e adagiate le sfoglie.  



Dovete ottenere sfoglie  larghe all'incirca 15 cm,  più o meno la larghezza della macchina.


Ponete mezzo cucchiaio colmo della  farcia alla ricotta sulla sfoglia e  ripiegatela in due.



Date una prima forma ai ravioli premendo  con entrambe le mani sulla sfoglia.


Ritagliateli con una rotellina smerlata, schiacciando  leggermente con le dita lo smerlo dei ravioli. Ed ecco i ravioli! Poneteli su  un vassoio infarinato; fate un piccolo  avvallamento al centro del raviolo  con il pollice. Questo piatto si condisce con ragù misto di carne.


e  formaggio   pecorino pugliese. In conclusione, questa ricetta è un tributo alla forza di volontà e alla tempra delle donne di una volta, come mia madre, che con semplici "pugni di farina" e "cucchiaiate" di ingredienti ha tramandato non solo un piatto, ma una lezione di vita. Grazie a lei per aver conservato e condiviso con noi questa preziosa eredità culinaria.

Sweet and Savory Ravioli from San Giovanni Rotondo: An Ancient Culinary Treasure

This unique dish, which skillfully blends sweetness and savoriness, is a culinary specialty of San Giovanni Rotondo, celebrated especially during the lively Carnival period. The preparation involves ravioli made with a dough of durum wheat flour, filled with a creamy mixture of ricotta and sugar. The real surprise, however, is their dressing: a rich, enveloping meat sauce and generous sprinklings of grated pecorino cheese.

More Than a Recipe, a Story of Family and Tradition

This recipe is much more than a simple dish; it is a gastronomic heritage jealously handed down from generation to generation. The families of San Giovanni Rotondo guard the secrets of its preparation, making each raviolo not just a morsel to savor but also a piece of history to preserve.

A Unique Flavor That Divides: A True Culinary Experience

The sweet and savory ravioli of San Giovanni Rotondo are known for their distinctive taste that leaves no room for half-measures: you either love them or hate them. Personally, I find that this duality of flavors perfectly represents the richness and complexity of Italian cuisine, capable of surprising and conquering.

Invitation to Try

I invite all cooking enthusiasts, both adventurous and traditionalists, to try this dish during Carnival or at any time of the year. Preparing and savoring the sweet and savory ravioli of San Giovanni Rotondo is not just a way to nourish oneself, but also to connect with a rich and vibrant culture that has much to offer to the palate and the heart.


Let's Proceed with the Ingredients and the Recipe Step by Step.

For the filling:

  • 500 g of ricotta
  • One whole egg
  • 90 g of granulated sugar
  • A scant teaspoon of ground cinnamon.

For the dough:

  • Durum wheat semolina flour
    (a fistful per person plus one for the filling),
  • Two organic eggs,
  • 150 g of water
  • A pinch of salt.

Mix all the filling ingredients with a fork to obtain a creamy and velvety mixture.

My mother weighs the flour for the dough in fistfuls: a fistful of durum wheat flour per person plus one.

Place the flour in a mound on a work surface, make a well in the center, and add all the ingredients. Knead to obtain a smooth but not too soft dough; it should be somewhat firm. Dust the work surface with a bit of flour.

Proceed as follows: make a long roll about 70 cm;
fold it in three over itself and continue to knead.

Repeat this operation several times. Make a dough ball: cover it with a plate or a cloth and let it rest for about 15 minutes.

Cut the dough into 5-6 pieces;

flatten them with your hands to thin them out, flour them;

pass them through the pasta machine, at the highest setting first and then at the next to last (the thinnest); dust the work surface with flour and lay out the sheets.

You should obtain sheets about 15 cm wide, roughly the width of the machine.

Place a heaping half tablespoon of the ricotta filling on the sheet and fold it in two.

Shape the ravioli by pressing with both hands on the sheet.

Cut them out with a fluted pastry wheel, slightly pressing with your fingers the fluted edges of the ravioli. And there you have the ravioli! Place them on a floured tray; make a small indent in the center of the raviolo with your thumb. This dish is dressed with mixed meat sauce.

and Pugliese pecorino cheese. In conclusion, this recipe is a tribute to the willpower and the spirit of the women of the past, like my mother, who with simple "fistfuls of flour" and "spoonfuls" of ingredients has handed down not just a dish, but a life lesson. Thanks to her for preserving and sharing with us this precious culinary heritage.



27 commenti:

  1. Excelente paso a paso que intentaré hacer.
    Deliciosa receta.
    Un abrazo

    RispondiElimina
  2. Mamma mia che fame!!!!! non li ho mai fatti!!!! buonissimi... ;-)

    RispondiElimina
  3. che buoni che devono essere, io adoro l'abbinamento dolce salato, da provare!!!

    RispondiElimina
  4. Accippigna quanto son buoniiiiii!!!li vogliooooo. un bacione.

    RispondiElimina
  5. come sei stata brava nella preparazione complimenti :)

    RispondiElimina
  6. saranno proprio buoni questi ravioli davvero invitanti e complimenti per le spiegazioni, baci Anna

    RispondiElimina
  7. Veramente particolari! Mi hai proprio incuriosita. Brava!
    Baci Giovanna

    RispondiElimina
  8. ho l'acquolina solo a guardare!!! una meraviglia!! complimenti!!

    RispondiElimina
  9. dalle mie parti si fanno con lo zucchero e la scorza di limone: avevamo l'agrodolce casareccio, e andiamo a mangiarlo al cinese!!!
    ricetta spiegata benissimo, grazie.
    ciao!

    RispondiElimina
  10. Ma che buffo! Anche nel teramano per Carnevale si usano ravioli dolci di ricotta come i tuoi, conditi però con sugo semplice di pomodoro e pparmigiano. Il mio babbo ne va pazzo, mia madre li detesta e così in genere li prepara in doppia versione: dolce e salata.
    Mi hai richiamato alla mente un bel ricordo.
    Un bacio, buona giornata

    RispondiElimina
  11. le foto con le mani sono meravigliose!
    E questi ravioli, sono da svenimento!

    RispondiElimina
  12. Mamma mia Clementina, sei bravissima con le sfoglie!!!!
    Sono veramente golosi questi ravioli!!!!
    Domenica ho provato a fare il cioccolato plastico, seguendo alla lettera la tua ricetta ma la riuscita non è stata esattamente come la tua.
    Non ha retto, si è spezzato tutto, sai dirmi dove posso aver sbagliato!!!!
    Baciotti!!!

    RispondiElimina
  13. Thank you so much for this lovely recipe, I have to give it a try one day. Thanks for step by step instructions, they are so helpful.
    Cheers,

    RispondiElimina
  14. Sono sempre io cara passa da me c'è un regalino che ti aspetta!!!!!

    RispondiElimina
  15. Ascolta Stefi la torta non è poi poi così male.Forse avresti diovuto metterci un po' di zucchero a velo ... mah!
    Primo punto: se prepari e conservi il panetto tre giorni prima anche quatytro e lo metti in frigo come pubblicato si lavoro molto meglio.
    Punto due: se quando hai dato il bagnomaria al cioccolato è caduta un po' di acqua in più non ti viene bene va messo solo 1 cucchiaio di acqu,a anche se aggiungi un po' di zucchero a velo poi non ti viene bene. Per mia esperienza, ed è stata la prima con il cioccolato plastico, ti posso dire che preparare il panetto alcuni giorni prima facilita la lavorazione. La mia seconda torta è stata fatta preparando il cioccolato in giornata ed ho avuto serie difficolta più o meno come te e mi raccomando dai molta attenzione all'acqua. Fammi saper e baci. Ti ringrazio per il bellissimo regalo , adoro i regali.

    RispondiElimina
  16. che buoni!! davvero invitanti!! bellissime anche le torte qui sotto che mi ero persa!!! stupende!! sei bravissima!! un bacione carissima!!

    RispondiElimina
  17. complimenti dei ravioli magnifici un gran bel lavoro

    RispondiElimina
  18. Che bontà questi ravioli..bravissima!!!
    Bacioni

    RispondiElimina
  19. Ci hai incuriositi, già dopo avere letto il titolo del post abbiamo drizzato le antenne. Non ne abbiamo mai sentito parlare di questi ravioli, sono talmente particolari che sicuramente, come dici tu, o li si ama o li si odia. Noi non vediamo l'ora di provare a farli, anche perchè abbiamo un debole per la pasta ripiena. Siamo curiosi di scoprire se ci piaceranno o meno!
    Baciotti da Sabrina&Luca

    RispondiElimina
  20. Avevo sentito parlare di una versione simile di ravioli dolci/salati ma solo con lo zucchero: ero incuriosita e vederli fatti mi ha incuriosita anche di più.
    Dovrò davvero provarci :)

    RispondiElimina
  21. Che belli, buoni, una vera festa! La sfoglia si vede magnifica da come si tira.
    Bravissima.
    Baci Alessandra

    RispondiElimina
  22. Merci Clementina.
    Une recette détaillée et très bien expliquée.
    A bientôt.

    RispondiElimina
  23. quel joli travail bien illustré, le résultat doit être excellent
    bravo
    bonne journée

    RispondiElimina
  24. Complimenti per il tuo blog: sei veramente bravissima!
    Ti auguro un bellissimo fine settimana!

    RispondiElimina
  25. Bondage
    Fisting
    Big Dick
    Creampie
    Ebony
    Also visit my webpage Amateur Gay Porn

    RispondiElimina
  26. ADORO!!!!! IO SONO VENETA MA IL MIO EX MOROSO ERA PUGLIESE E LA MIA EX SUOCERAMI AVEVA INSEGNATO A FARLI: ECCEZIONALI!!!

    RispondiElimina

Grazie per essere passato da qui!
Torna presto per nuove ricette e storie.