Simbolo di sapori autentici e versatilità, le patate trovano posto in ogni cucina italiana, ma in Puglia raggiungono la loro massima espressione. Coltivate in una ricca varietà questi tuberi robusti si distinguono per il loro sapore unico che arricchisce ogni piatto. Originarie del Sud America e apprezzate in tutto il mondo, le patate sono state abbracciate con entusiasmo dai pugliesi che le hanno fatte proprie, coltivandole con passione. Dalle fritte croccanti agli gnocchi morbidi, ogni piatto pugliese trova la sua patata ideale. Sia che le preferiate al forno, in sformati o in deliziosi gnocchi, ricordate: non tutte le patate sono uguali! Scopriamo insieme le diverse coltivazioni di patate in Puglia.
La patata di Zapponeta: due raccolti e varietà distinte
Nelle zone costiere della provincia di Foggia, la patata di Zapponeta è apprezzata per la sua qualità e versatilità. La coltivazione copre circa 150 ettari, e le varietà più diffuse sono la Sieglinde, la Spunta, la Nicola e l’Elvira. La raccolta avviene in due momenti distinti dell'anno: la patata novella, disponibile a maggio, ha una buccia sottile ed è perfetta per piatti freschi come le insalate; mentre la raccolta tardiva, a novembre, offre una patata più soda e compatta, ideale per cotture prolungate come arrosti o piatti al forno. Queste varietà rispondono perfettamente alle diverse esigenze di cucina, mantenendo intatti sapore e consistenza.
La Batata rossa del Salento: un tocco di dolcezza
Nel Salento, troviamo la batata rossa, una patata dolce e zuccherina, simile alla patata americana, ma con un’identità tutta pugliese. Con la sua buccia rossa e la polpa arancione, questa patata ha un sapore naturalmente dolce che la rende perfetta per piatti semplici, dove il suo gusto può essere apprezzato al meglio, sia in preparazioni dolci che salate. Oltre alla batata, nel Salento si produce anche una selezione di patate precoci, tra cui le stesse varietà coltivate a Zapponeta come Sieglinde, la Spunta, la Nicola. La batata rappresenta un’opzione unica che arricchisce la cucina salentina con il suo sapore caratteristico e il suo aspetto vivace.
La patata rossa di San Giovanni Rotondo e di Monteleone di Puglia: tradizione dai boschi
Nel cuore del Gargano, le patate rosse di San Giovanni Rotondo e di Monteleone di Puglia sono varietà antiche, strettamente legate alla tradizione agricola locale. Coltivate nelle zone boscose e nelle radure, queste patate si distinguono per la buccia rossa e la polpa soda e compatta, che le rende perfette per cotture lunghe e piatti rustici. Sono ideali per preparazioni semplici come la cottura al forno con olio e aromi, poiché non si sfaldano e mantengono intatti sapore e consistenza. Questi tuberi rappresentano l’autenticità della Puglia, un legame con il passato agricolo della regione, che merita di essere preservato.
Conservazione delle patate
Per conservare le patate pugliesi durante l inverno, basta riporle in cassette di legno o contenitori ben arieggiati, in locali freschi. Così si preservano la freschezza e il sapore, rendendole disponibili tutto l'anno
Un modo semplice per gustare le patate
Le patate Pugliesi? Un vero jolly in cucina. Non sono solo deliziose ma si prestano a una miriade di ricette che celebrano il loro sapore ricco e autentico. Ecco alcune idee per trasformare questi umili tuberi in capolavori culinari:
Valorizzare il territorio e la biodiversità
La Puglia esporta una grande quantità di patate, soprattutto verso la Germania, confermandosi un pilastro del mercato agricolo europeo. Scegliere patate del territorio significa sostenere l’economia locale, preservare la biodiversità e ridurre l’impatto ambientale grazie alla produzione a km 0. Molte varietà tradizionali sono state soppiantate da quelle più commerciali, ma valorizzare le varietà locali aiuta a mantenere vivo questo patrimonio autentico e legato alla nostra cultura.
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