ESPLORANDO VIESTE: DOVE IL DOLCE CASATIELLO ABBRACCIA IL PROFUMO INTENSO DELLE ZAGARE.

 Foto di Taralli tipici ,di Vieste , Pasqua il Casatiello

IL CIBO CHE NUTRE IL CUORE, UN RACCONTO DI TRADIZIONALITA' E CONVIVIALITA.

Nel cuore della Puglia, tra antiche tradizioni e sapori autentici, si cela il Casatiello Dolce di Vieste, un dolce tipico pasquale tramandato di generazione in generazione, ben diverso dal casatiello napoletano. Conosciuto anche come "Casatidd", questo dolce è una vera e propria delizia della tradizione culinaria locale. Gli ingredienti semplici, ma genuini, come la farina, le uova, l'olio d'oliva e i semi di anice, conferiscono a questo dolce un sapore unico e antico, che rischia di essere dimenticato nel trascorrere del tempo. Il procedimento, lungo e laborioso, richiede pazienza e dedizione, ma il risultato è assolutamente gratificante.
Il Casatiello Dolce è un simbolo della convivialità e della generosità che caratterizzano le feste e le occasioni speciali, un dolce che porta con sé l'anima e la storia di Vieste, una località incantevole che ho avuto il privilegio di visitare durante le vacanze.

Durante questo soggiorno, un'amica, Flora Di Vieste, mi ha gentilmente passato la ricetta. Una donna dal cuore generoso e dalle mani sapienti, che ha condiviso con orgoglio i segreti di questa antica delizia. Con amore e pazienza, Flora mi ha guidato attraverso ogni passaggio della preparazione, svelandomi i piccoli dettagli che rendono unico questo dolce. Grazie alla sua passione per la tradizione, ho potuto imparare non solo la ricetta, ma anche l'anima di questo dolce così radicato nella cultura locale.

Ecco gli ingredienti per il Casatiello Dolce di Vieste:

  • 1 kg di farina
  • 20 grammi di semi di anice
  • 200 grammi di olio d'oliva
  • 20 grammi di vino bianco
  • 4 uova
  • 250 grammi di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 2 cubetto di lievito di birra o lievito madre (all' circa 150 grammi).

  • Ecco il procedimento dettagliato:

  • Impastate tutti gli ingredienti insieme fino a ottenere una consistenza omogenea e morbida. Si consiglia di preparare l'impasto verso 17:00. Dopodiché, lasciate lievitare il dolce in un luogo caldo e riparato, fino al raddoppio del volume, generalmente intorno alle 21:30 è pronto. A questo punto, date all'impasto la caratteristica forma di tarallo intrecciato. Lasciate lievitare il tarallo tutta la notte, affinché sviluppi appieno il suo sapore unico e la sua consistenza morbida. Il mattino seguente, intorno alle 9:00, spennellate la superficie del Casatiello Dolce con l'uovo sbattuto per conferire una doratura uniforme. Infornate il dolce a 180 gradi cuocerlo per circa 30 minuti, fino a quando risulterà dorato e fragrante.

    1. Taralli in bella mostra, il Casatiello di Vieste sì
    2. Questo dolce, come tutti i lievitati, racchiude in sé la magia della lievitazione. Prepararlo è come tessere un legame speciale con l'impasto, nutrendolo e curandolo affinché possa crescere e svilupparsi al meglio. La magia si manifesta proprio al risveglio, quando ci si ritrova di fronte all'impasto che ha raddoppiato il suo volume, emanando un profumo invitante e avvolgente che riempie l'aria e rende l'atmosfera ancor più speciale. È un momento di pura gioia e di soddisfazione, che rende ogni sforzo impiegato nella preparazione del dolce assolutamente prezioso e gratificante.
    3. Mentre mi avvicinavo alla costa garganica per raggiungere Vieste, mi ritrovai in un viaggio sensoriale attraverso i profumi della terra e del mare.
    4. Per raggiungere questa località, ti immergi in una litoranea che offre una vista mozzafiato sulla costa del mare, regalandoti un'esperienza di pura bellezza.

    5. Fiori di zagare e ape che succhia  il nettare.
  • Tuttavia, ciò che ha reso questo viaggio ancora più magico è stato il profumo delle zagare e degli aranci in fiore, particolarmente intenso in questa stagione. Questo territorio è ricco di fragranze naturali, dalle zagare ai dolci aromi delle specialità locali. È un luogo straordinario, dove ogni respiro diventa un viaggio sensoriale attraverso i profumi della terra e del mare.

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