I "Crapi" rappresentano una prelibatezza culinaria inscindibile dalla tradizione pasquale di San Giovanni Rotondo. Questi dolci, realizzati con lo stesso impasto utilizzato per i "propati della zita", si presentano con la forma di un cestino che racchiude al suo interno delle uova sode, ornati con confettini colorati e due confetti bianchi.
Nel passato glorioso delle nostre famiglie, i "Crapi" erano un elemento imprescindibile durante le festività pasquali, esposti con orgoglio ogni volta che il sacerdote faceva visita per benedire le case. Il loro numero, curiosamente, rispecchiava sempre la quantità di bambini presenti in famiglia.
Questo dolce è intriso di un profondo simbolismo: le uova rappresentano la vita, la fertilità e la rinascita; la treccia simboleggia l'unione, il legame e l'eternità; il pane, invece, evoca il corpo di Cristo. Manca davvero poco alla fine della Quaresima e, di conseguenza, all'attesa degustazione di questa prelibatezza!
Già, solo tre giorni separano l'attesa dalla fine della Quaresima e, di conseguenza, dalla liberazione dalla "Quarantana". Quest'ultima, talvolta nota come "pupa impiccata", è una figura rappresentata da una bambola di stoffa vestita di nero, appesa tra i balconi delle vie del paese. Questo simbolo, intriso di lutto, rappresenta metaforicamente il periodo di astinenza, penitenza e preghiera. Alla base della "Quarantana" viene sistemata una patata, su cui vengono infilzate sette penne di gallina. Ogni domenica, in un rito antico che purtroppo si sta via via perdendo, viene rimossa una penna, fino ad arrivare alla domenica di Pasqua.
Per gli ingredienti cliccate qui, basta solo dimezzare la dose.
STEP 1
Prendete una porzione dell'impasto utilizzato per i "Propati" e disponetelo su un piano di lavoro leggermente infarinato. Con l'aiuto di un mattarello, stendete la pasta fino a ottenere una sfoglia ovale con uno spessore di circa 1,5 centimetri. Adagiate al centro della sfoglia le uova sode, preferibilmente divise a metà. Successivamente, richiudete la sfoglia sopra le uova, piegandola in due. Con delicatezza, pressate leggermente con le mani intorno alle uova per eliminare eventuali bolle d'aria e sigillate bene i bordi del "Crapio", assicurandovi che aderiscano perfettamente.
STEP 2
A questo punto iniziamo con la decorazioni. Con un coltello effettuiamo dei tagli alla distanza di 1 cm. tutt' intorno al dolce lasciando intatta solo la parte superiore, per intenderci quella diritta.
STEP 3
Chiudiamo i lembi in modo alternato, premendoli con delicatezza utilizzando un dito, come illustrato nella foto. Io mi sono dedicata alla preparazione dell'impasto, la decorazione è stata affidata alle sapienti mani di mia madre, il cui talento è ineguagliabile!
STEP4
Ora procediamo con la decorazione del manico del cestino. Prendiamo un po' dell'impasto e formiamo un rotolino lungo circa 70 cm e spesso 1 cm; dividiamolo in tre parti uguali e iniziamo a creare una piccola treccia.
STEP 5
Prendiamo un'altra porzione di pasta e formiamo un piccolo rotolino, quindi lo schiacciamo leggermente con il mattarello. Utilizzando un coltello, effettuiamo dei tagli alla distanza di 1/2 cm lungo la strisciolina, lasciando intatta la metà inferiore. Avvolgiamo la strisciolina su se stessa, formando così una rosa.
STEP6
Incollate le rose ottenute ai lati del manico del cestino utilizzando un po' di tuorlo d'uovo, per garantire una migliore adesione
STEP 7
Sbattiamo energicamente un tuorlo con una forchetta e spennelliamo delicatamente l'intera superficie del crapio, assicurandoci di distribuire uniformemente il tuorlo per ottenere una doratura omogenea durante la cottura. Successivamente, inseriamo due confetti bianchi all'interno delle roselline per completare la decorazione.
STEP8
Procediamo ora con la decorazione, arricchendo il Crapio con una varietà di confettucci colorati e codette, che doneranno al dolce un tocco di vivacità e allegria. Distribuiamo i confetti in modo armonioso sulla superficie del Crapio, creando un contrasto di colori accattivante e invitante per gli occhi. Infine, posizioniamo con cura le codette intorno al dolce, aggiungendo un tocco finale di dolcezza e fantasia alla nostra creazione culinaria.
STEP 9
Trasferiamo i nostri crapi in forno preriscaldato a 200°C e lasciamoli cuocere per circa 30 minuti, facendo attenzione a ridurre la temperatura a 180°C dopo i primi 15 minuti. Una volta cotti, li adagiamo su una gratella per raffreddarli, permettendo così ai profumi deliziosi di diffondersi nell'aria. Infine, posizioniamoli con orgoglio e gioia in casa, pronti a essere ammirati e gustati da familiari e amici.
Con questa delizia pasquale, avvolta di tradizione e simbolismo, vi auguro di trascorrere una Pasqua all'insegna della gioia, della condivisione e della dolcezza. Che il profumo dei crapi riempia la vostra casa di calore e allegria, mentre condividete momenti preziosi con i vostri cari. Buona Pasqua a tutti voi, e che questa festa sia un'occasione per riflettere sui valori della famiglia, della tradizione e della gratitudine.
Questo cestino è un'opera d'arte! Complimenti!
RispondiEliminaTi auguro Buona Pasqua (chissà quante cose buone!) :))))))