La cicoria maritata è un piatto povero tradizionale tipico della cucina contadina pugliese. Generalmente consumato come primo un piatto ma può rappresentare un ottimo contorno. Prende il nome di maritata perché la verdura si unisce e si "sposa" con le uova.
Questa ricetta non va confusa con un'altra ricetta tipica del territorio, la minestra maritata fatta con scarola, cicoria, finocchio, sedano, insaporita poi con brodo di carne, formaggio e unita ad un soffritto di pancetta o lardo di maiale.
Ingredienti:
1kg di cicoria, possibilmente selvatica
3 cucchiai di olio evo
1/2 cipolla triturata
1 mestolo di brodo di carne
un ciuffetto di prezzemolo tritato
3-4 pomodorini
3 manciate di pecorino canestrato pugliese
1 uovo a persona
a piacere un pizzico di peperoncino
sale q.b.
Mondate le cicorie e lessatele in bollente acqua salata, scolatele a metà cottura, all'incirca dopo 10 min, in questo modo perderanno un po' del loro sapore amarognolo. In una pentola fate appassire la cipolla triturata con l'olio extravergine di oliva; versate le cicorie, i pomodorini, il formaggio grattugiato e un mestolo di brodo di carne; aggiustate di sale; battete le uova con un pizzico di sale e un po' di formaggio e non appena la pentola inizia a sobbollire versatele all'interno. Fate cuocere per altri 10 minuti.
Squisito è anche l'accostamento di fave con le cicorie!
Tag:
verdure maritate, cucina pugliese, ricette di verdure, contorni tradizionali
è proprio buono questo piatto, ma lo prepari con quelle selvatiche?
RispondiEliminaMolto spesso utilizzo quella selvatica, nasce in abbondanza nelle nostre campagne!!
RispondiEliminaChe buoni questi piatti semplici che sanno di primavera e fanno venire voglia di correre nei campi a cercare le cicorie!
RispondiEliminache piatto delizioso...semplice e gustoso!
RispondiEliminamangerei subito questo piatto con un po' di pane! per me e' il massimo:-) baci
RispondiEliminauuuhh che bontàà!!!!!
RispondiEliminaA presto
Claudia
http://petitecuilliere.blogspot.it/
Ciao Clementina,
RispondiEliminahai proposto un piatto che profuma di primavera e di campagna, che buono!
Vorrei farti una domanda: il vino che tu chiami "fuluppone" sarebbe il nero di troia?
Grazie per tutto, Buona Domenica!!!! Rosa
Cara Rosa non è lo stesso vino! Entrambi sono dei vini robusti con gradazione alcolica anche del 13% e con retrogusto tanninico ma di sapore e profumo differente. Il nostro vino locale è di colore nero ed è prodotto da uve di Montepulciano coltivate nelle campagne della zona.
RispondiEliminaIl Nero di Troia ha un color rubino-violaceo con sapore fruttato ed è prodotte da uve autoctone, Uva di Troia e Summarello. Entrambi ricchi di polifenoli quindi ideali per brindare ... alla nostra ..Salute!! Baci