Gli Scaldatelli, più comunemente noti come taralli, sono un pilastro della gastronomia pugliese, perfetti da sgranocchiare in ogni momento della giornata: possono essere un antipasto, uno spuntino o il perfetto fine pasto, specialmente se abbinati a un vino rosso robusto. Ne esistono innumerevoli varianti in commercio: dal peperoncino al pepe nero, dalla pizza alla cipolla, dalle olive al sesamo, e così via. Sebbene la forma più diffusa sia quella circolare, non è raro incontrarli in versioni allungate.
Nel mio paese, è tradizione prepararli in casa durante le festività pasquali, insieme ai taralli dolci questi ultimi ricoperti di una deliziosa glassa zuccherata. Potreste chiedervi perché ne parlo proprio ora: il motivo è semplice, soddisfare una "voglia" di mia sorella, che è venuta in Puglia per le vacanze di Natale. Io e mia madre, colti dalla richiesta, non abbiamo esitato a prepararli, cogliendo l'occasione per me di imparare e conservare questa preziosa ricetta. Per la preparazione, abbiamo scelto ingredienti naturali: farina biologica tipo 00, olio extravergine di oliva, ricco di grassi insaturi, e semi di finocchio, noti per le loro proprietà carminative, capaci di ridurre i gas intestinali.
Assicuratevi che scolino bene. Disponeteli su un canovaccio affinché possano asciugarsi completamente.
ciao clementina che belli i tuoi taralli, lì farò anch'io, mi piacciono tantissimo...
RispondiEliminaCiao clementina....complimenti per i taralli...prendo subito nota...e appena posso li voglio provare...a casa mia piacciono tantissimo.
RispondiEliminagrazie per la ricetta.
Ciao cara...ma sai che somigliano tanto a quelli pasquali!Sono usciti benissimo e sono buoni!!!
RispondiEliminaUN ABBRACCIO
mmmhhmm quanto mi piacciono i semi di finocchio! Questi taralli non sembrano poi troppo difficili da preparare. Quasi quasi mi butto!
RispondiEliminaBuonissimi! ho avuto la fortuna di assaggiarli direttamente i Puglia anni fa :). Buona befana!!
RispondiEliminaChe bello vedere realizzati i taralli "scallete" come dicono dalle mie parti...lo sai che sono pugliese anche io!!!!!
RispondiEliminaBravissima!
Un grande bacio
Mamma mia che belli ,ummmmmmmm
RispondiEliminaCiao caraaa i taralli io li adoro.. calcola che sono il mio pane a pranzo!!!!! :-))))...
RispondiEliminaps: Bled è fantastica... te la consiglio vivamente per san valentino.. anche perchè è molto romantica.. :-))) e ti consiglio anche l'albergo.. molto carino.. pulito... cordiali tutti.. e a buon prezzo!!!! Fammi sapere davvero se ci andrai ok??? Un bacione
Che buoni i tuoi taralli, io non mi sono mai cimentata in questa preparazione, grazie per la ricetta.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Ma quante bele forme per questi taralli! anche a noi paicciono moltissimo, se fatti in casa sono ancora più buoni!
RispondiEliminaun bacione
ciao, clementina, e buon anno.
RispondiEliminache belli i tuoi taralli! io e la mia famiglia ne siamo veramente ghiotti, mi sa che mi tocca provarli!
Clem, sono carinissimi e sopratutto buonissimi, posso favorire ne assaggerei volentieri qualcuno!!!!!!!!!
RispondiEliminaBaci baci!
io li mangio di continuo! si trovano anche da noi, ma ora voglio provare a farli
RispondiEliminabaci
Buonissimi... io li preferisco non bolliti, sono più rugosi... ma davvero buoni!!! anche nella versione ricoperta di zucchero!!! bacioni
RispondiEliminabravissimissima, passa dal mio blog, c'è un premio per te
RispondiEliminaGrazie cara per aver pensato a me, un bacio. Clementina
RispondiEliminaChe belliiiiiiiii, li voglio fareeeeeeeeeee!!!
RispondiEliminaStupendi, perfetti, sono contenta che hai messo la ricettina!!
Grazie Elisa
une bonne recette, un beau façonnage je la note pour la tester
RispondiEliminabonne soirée
Sembrano semplici da preparare. mi sa che ci proverò. Grazie cuginetta!
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